Le più belle vie d’acqua:

dal Delta del Po al Canal Grande per scoprire una insolita Venezia

15 -20 aprile 2024

Alla scoperta della Mesopotamia d’Italia, racchiusa trai fiumi Po ed Adige, dove terra ed acqua convivono in paesaggi sognanti e atmosfere infinite e dove la natura è solo apparentemente stabile, ma in realtà molto più mutevole che in altri luoghi.

Si specchiano nell’acqua orti, giardini, conventi e corti private che ci riveleranno uno dei volti più intimi e segreti della Serenissima grazie alla collaborazione con l’Associazione Storica Giardini Storici di Venezia.

1° giorno, 15 aprile 2024

Arrivo presso la stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, incontro con la guida e sistemazione alberghiera e poi passeggiata dedicata al Sestiere di Cannareggio, parte nord occidentale di Venezia che si estende dal Canal Grande fino alla Laguna e che sarà visitata con delle piacevoli passeggiate a piedi. È una parte di città ancora oggi densamente popolata, autentica e con molto verde. Non lontano dalla trafficata Strada Nuova sorge il Palazzo Ca’ Morosini del Giardin, voluto nel ‘500 dalla famiglia Erizzo, ma dal ‘600 passa di proprietà alla famiglia Morosini e il giardino diventa così famoso da ereditare anche il nome “dal Giardin”. Il complesso fu più volte rimaneggiato, forse anche dal famoso architetto Baldassarre Longhena. Ad oggi il giardino segreto è di proprietà della comunità di Suore Domenicane. Entrando troveremo un magnifico orto con alberi da frutto e attraversando due stupende pergole di glicine bianco e di rose, passiflora e vite americana, giungeremo nel giardino vero e proprio, in cui fioriscono petunie, ibisco, ortensie, dalie, malvarose, violaciocche, tageti, bocche di leone, rose e iris.

Dopo una breve passeggiata si arriva al Vivaio Laguna Fiorita, unico vivaio del centro storico di Venezia.

Al termine del pomeriggio visita del Giardino di Palazzo Rizzo Patarol, un vasto giardino storico con rimaneggiamenti di gusto romantico, ponticello, ghiacciaia, antiche rovine e l’elegante loggia “palladiana”. Perfettamente conservato, affacciato sulla laguna, coniuga una sensazione di pace al tradizionale incanto di questa città.

Aperitivo incluso presso il Restaurant del Grand Hotel dei Dogi di proprietà della famiglia Rizzo.

Rientro in hotel e pernottamento.

2° giorno, 16 aprile 2024

Prima colazione in hotel.  Incontro con la guida e partenza.

Trasferimento in water-taxi per l’Isola di San Lazzaro degli Armeni, un luogo misterioso che ospita un monastero dove vivono tuttora i Padri Armeni Mechitaristi. Un’oasi di pace, che al suo interno custodisce numerosi segreti e tesori. Nel IX secolo vi vissero i benedettini di Sant’Ilario. In seguito l’isola fu adibita a casa per malati e a lebbrosario; fu poi abbandonata e rimase desolata fino ai primi anni del 1700, quando fu individuata da Padre Mechitar quale luogo ideale per costruire un monastero. In realtà Padre Mechitar, fondatore dell’ordine che oggi prende il suo nome, stava fuggendo, assieme alla sua confraternita, dall’Armenia, perseguitato dai Turchi.
L’allora Repubblica di Venezia, concesse all’Ordine di stabilirsi sull’Isola di San Lazzaro, che però in quel tempo era in grave stato di abbandono. I monaci risistemarono tutto e trasformarono le strutture già esistenti in un bellissimo convento.

A seguito, trasferimento in taxi privato verso l’Isola di San Giorgio Maggiore, piccola Isola di fronte a piazza San Marco.

Visita della Basilica di San Giorgio Maggiore realizzata da Andrea Palladio. La sequenza degli spazi corre lungo un asse centrale molto marcato che garantisce la continuità e il trapasso da una zona della chiesa a un’altra. Nei dettagli dell’ordine Palladio ricerca la massima varietà, rifiutando soluzioni facili e prevedibili; una grande enfasi è data alla forza plastica delle membrature. L’esito è un edificio grandioso, che fa rivivere l’emozione spaziale delle realizzazioni romane antiche

Tempo a disposizione per un pranzo libero.

All’interno dell’Isola si erge il Labirinto Borges, costruito dalla Fondazione Cini su progetto dell’architetto inglese Randoll Coate, in omaggio allo scrittore di Buenos Aires. Il Labirinto è ispirato al racconto “Il giardino dei sentieri che si biforcano” e seminati lungo la passeggiata si troveranno una serie di oggetti cari a Borges. Il labirinto è simbolo di smarrimento interiore, anche se sarà impossibile perdersi realmente.

Cena in ristorante selezionato, pernottamento in hotel.

3° giorno, 17 aprile 2024

Prima colazione in hotel. Incontro con la guida e partenza in water-taxi.

Visita di Palazzo Nani Bernardo. Il Palazzo fu fatto costruire alla metà del ‘500, durante il periodo di transizione tra Rinascimento e Barocco, dalla famiglia Bernardo su progetto dell’architetto trentino Alessandro Vittoria.

L’edificio presenta una facciata tipicamente rinascimentale dalla straordinaria compattezza e regolarità divisa in piano terreno, due piani nobili e sottotetto, originariamente era ricoperta di affreschi e motivi decorativi i cui piccoli frammenti sono tuttora visibili sui lati dell’edificio. Il palazzo è servito da una superba entrata dal Canal Grande e da un ampio scalone principale che permette l’accesso ai due piani nobili.

Altro elemento veramente pregevole è il giardino posteriore, molto curato e straordinariamente esteso in lunghezza, realizzato durante il XVIII secolo.

Trasferimento in water-taxi sull‘Isola della Giudecca e visita della famosa Fabbrica di tessuti di Mariano Fortuny (1871- 1949). Quest’artista spagnolo, pittore scenografo e stilista, visse a Venezia i suoi ultimi anni e qui creò una fabbrica di tessuti esclusivi nel 1919, attiva ancor oggi.

Creò lui stesso le sue tinture, spazzole e macchinari per le sue opere; recuperando l’abbigliamento greco, le stampe di Morris e i motivi decorativi catalani. Fortuny creò uno stile fortemente riconoscibile e caratterizzato da lunghe tuniche (delphos) realizzate con tessuti leggeri lavorati a sottilissime piegoline. Fortuny fu l’inventore di uno speciale sistema per la decorazione e la doratura solida su seta e velluto, che dava ai tessuti l’impressione di essere scolpiti.

Visita dello showroom e del giardino privato.

Pranzo incluso in ristorante selezionato.

Al termine trasferimento verso i Giardini Reali di Venezia, nelle vicinanze di Piazza San Marco, risalenti al progetto di riforma dell’area Marciana e voluto da Napoleone a inizi Ottocento. Oggi i Giardini hanno riacquistato pregio e complessità botaniche riprendendo l’impianto ottocentesco del Giardino all’Italiana.

Tempo libero a disposizione.

Cena libera e pernottamento.

4° giorno, 18 aprile 2024

Prima colazione in hotel. Incontro con la guida e passeggiata verso Palazzo Grimani ai Servi, un labirinto circolare di bosso tra rose, peonie e una pergola di uva fragola. Troveremo melograni e ulivi, insieme a un padiglione ligneo, ricostruito dopo una tempesta nel 2018.

Jacopo Sansovino, nel ‘500, così ne parlava: “Ai Servi i Grimani posseggono edifici honorevoli et belli”.

Al termine ritiro dei bagagli in hotel e partenza con pullman verso Chioggia.

Passeggiata guidata tra le calli di Chioggia e il lungomare di Sottomarina. Scopriremo una città davvero affascinante, che ricorda molto Venezia, difatti è soprannominata proprio la ‘piccola Venezia‘. La città che possiamo ammirare oggi, nasce da un preciso progetto urbano dei Romani – tra il III secolo avanti Cristo e il V dopo Cristo – che usava i canali come vie.

Dal suo pittoresco canale principale, il Vena, attraversato da nove ponti, si può ammirare il Palazzo del Municipio in stile neoclassico. Bellissima anche la sua Cattedrale di Santa Maria Assunta, nel rione Duomo, subito dopo Porta Garibaldi, realizzata dall’architetto Baldassare Longhena.

Tempo a disposizione per shopping e pranzo in locale selezionato.

Al termine, trasferimento presso la Tenuta Cà Zen, antica dimora di campagna del XVIII secolo. Cena a base di prodotti tipici e pernottamento.

5° giorno, 19 aprile 2024

Prima colazione in hotel, incontro con l’autista e partenza per la Sacca degli Scardovari dove prenderemo parte a una delle più belle escursioni del Delta. Navigheremo in prossimità della foce del Po della Donzella, ci addentreremo nella Sacca Scardovari e nel dedalo di canneti dell’oasi del Bacucco, sbarcando sull’Isola dei Gabbiani dove sarà previsto un brindisi con aperitivo.

A seguire pranzo nel tipico rifugio dei pescatori.

Proseguiremo poi per il Parco Regionale Veneto del Delta del Po. Incontro con la guida e inizio dell’escursione nella meravigliosa area del Giardino Botanico Litoraneo del Veneto, meglio conosciuto come Giardino Botanico di Porto Caleri.

A separare il Mar Adriatico dalla laguna veneta, l’Orto Botanico di Porto Caleri è un’oasi capace di racchiudere, in uno spazio davvero ristretto, un susseguirsi di ambienti molto diversi tra di loro ma che coesistono in un’inaspettata armonia. Si tratta di uno spettacolo forse unico nel suo genere, che si tinge di tanti colori nelle diverse stagioni, che assieme alle tonalità turchesi del mare e alle varie specie di volatili variopinti che popolano la laguna, danno vita a una danza di sfumature davvero notevole.

Rientro a Ca’ Zen, cena e pernottamento.

6° giorno, 20 aprile 2024

Prima colazione in hotel, incotnro con la guida e partenza per Comacchio.

Visiteremo la deliziosa cittadina lagunare che si trova nel cuore del Parco del Delta del Po. Essa sorge su tredici isole con un centro storico caratterizzato da un intreccio di tanti piccoli vicoli e canali che la rendono molto caratteristica. La sua origine risale a circa duemila anni fa e fino al 1821 si poteva raggiungere soltanto via acqua.Èuna città che incanta: è garbata e genuina, dotata di una vitalità che trova linfa nel rispetto della propria storia e dell’ambiente che la circonda.

Un nitore diffuso ricorda la vicinanza con il mare, la cui luce inonda gli spazi urbani, potenziata dalle superfici quiete dei canali. Scrigno di particolari bellezze naturalistiche e testimonianze storiche, Comacchio, oggi considerata la capitale del Parco del Delta del Po, è un piccolo centro che nasce e vive tra terra e acqua.

Nella seconda metà del pomeriggio, trasferimento in pullman presso la stazione di Bologna e partenza.

Fine dei servizi.

Quota a persona in camera doppia minimo 15 persone € 1698,00

Extra camera doppia uso singola € 570,00

 

La quota comprende

  • Due pernottamenti presso la Tenuta Cà Zen con trattamento di mezza pensione;
  • Tre pernottamenti con trattamento di prima colazione in hotel 4 stelle a Venezia;
  • Una seconda colazione inclusa in locale tipico a Venezia;
  • Un aperitivo presso Hotel dei Dogi;
  • Una cena in locale tipico selezionato a Venezia;
  • Seconda colazione in ristorante tipico nella Sacca degli Scardovari;
  • Escursione in barca nella Sacca degli Scardovari;
  • Servizio guida escursionista;
  • Ingressi presso tutti i giardini e monumenti previsti nel programma di viaggio;
  • Servizio di prenotazione per i giardini e le dimore private inserite nel programma; ***Essendo inseriti nell’itinerario alcuni giardini privati, in caso di gravi e comprovati problemi relativi alla proprietà, ci riserviamo la possibilità di sostituire gli stessi con altri.
  • Servizio guida esperta dell’associazione Giardini Storici di Venezia;
  • Servizio water taxi privato per tutta la durata del tour a Venezia;
  • Servizio bus granturismo da 30 posti a disposizione per tutta la durata del tour;
  • Vitto e alloggio dell’autista;
  • Polizza assicurativa medico-bagaglio
  • Assistenza Il Giardino Segreto di PromoTuscia;

 

La quota non comprende

  • Treno A/R;
  • Facchinaggio in hotel;
  • Tassa di soggiorno negli hotel da pagare direttamente in loco;
  • Polizza assicurativa annullamento;
  • Extra, mance, spese personali e tutto ciò non espressamente indicato nella voce “la quota comprende”.